Un esercito di auto invecchiato
Le strade italiane ospitano un'armata di oltre 40 milioni di auto, ma la loro età media è in costante aumento. Secondo l'ACI, nel 2023 ha raggiunto i 12,10 anni, ben 4 mesi in più rispetto all'anno precedente. Un dato preoccupante, se si considera che un quarto di queste vetture (oltre 10 milioni) ha almeno 14 anni e rientra nelle classi di emissione Euro 0, 1, 2 e 3, le più inquinanti.
Benzina o diesel? Benzina!
Nel panorama italiano, le auto a benzina regnano supreme, rappresentando il 43,30% del totale, contro il 41,00% delle diesel. Le alimentazioni alternative, come ibrido benzina e metano, faticano a decollare, attestandosi rispettivamente al 4,77% e al 2,32%. Le auto elettriche, ancora agli inizi, contano appena lo 0,54%.
Fiat: regina indiscussa
In termini di marche, Fiat si conferma leader assoluta con quasi 10,3 milioni di vetture in circolazione, pari a un quarto del totale. Seguono Volkswagen (3 milioni), Ford (2,7 milioni) e Renault (2,1 milioni). Tra le italiane, spiccano Alfa Romeo (1,1 milioni) e Lancia (1,7 milioni).
Calabria in testa, Liguria fanalino di coda
L'incremento del parco auto nel 2023 è stato più marcato in Calabria (+39%), mentre in Liguria si è limitato a un modesto +3%. In termini di auto per abitante, l'Umbria guida la classifica con 762 vetture ogni 1.000 abitanti, mentre la Liguria si posiziona all'ultimo posto con 562 (media nazionale: 693).
Radiazioni: Molise in vetta, Valle d'Aosta in fondo
Il Molise è la regione con il più alto tasso di radiazioni di autovetture nel 2022 (3,5 ogni 100 auto circolanti), mentre la Valle d'Aosta si distingue per il dato più basso (0,9). A livello nazionale, il valore medio è di 2,5. Tra le auto radiate, il 43% circa è rappresentato da modelli Euro 0, 1, 2 e 3, nonostante il 25% di queste sia ancora in circolazione. Le Euro 4 costituiscono la classe più radiata (36%).
Un'età media che preoccupa
L'età media delle auto radiate nel 2023 è di 18 anni e 6 mesi. Un dato che, se confrontato con i valori del 2022, evidenzia un preoccupante aumento. Ancora più elevata è l'età media delle auto a benzina radiate (oltre 20 anni), mentre quelle a gasolio si attestano a 17 anni e 1 mese. Le vetture ibride benzina-GPL e benzina-metano hanno un'aspettativa di vita rispettivamente di 15 e 16 anni e 1 mese.
Conclusioni
I numeri parlano chiaro: il parco auto italiano è obsoleto e inquinante. Urge un'inversione di tendenza, attraverso politiche di incentivo al rinnovo e un maggior ricorso a vetture elettriche e ibride. La salute del pianeta e la nostra stessa salute ne dipendono.
Note:
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